
Speranza
Mi svegliai in preda ad un terrore folle: avevo perso la mia anima, qualcuno o qualcosa, non saprei dirlo, me l'aveva rubata.
Improvvisamente mi trovai completamente solo ad affrontare il giorno nascente, per la prima volta mi sentivo veramente abbandonato.
Aprii gli occhi, ma non vidi niente e nessuno.
Accesi una luce, ma la luce non c'era, o non la vedevo. Che cosa è successo, mi chiesi.
Che cosa faccio ora continuai a domandarmi, la luce non c'è se ne andata insieme alla mia anima. Provai a chiamare gli amici, ma neanche loro risposero.
Passò del tempo, ma non saprei dire quanto perché non c'era più il giorno, solo notte buia intorno a me. Ero senza forze e pensai di non poterne più venir fuori e che ormai la vita, se così si può chiamare senza l'anima, fosse giunta alla fine: non c'era più una via di uscita.
Piansi lacrime amare, ma ad un tratto, tra le lacrime, mi sembrò di scorgere una luce. Si era una fioca luce appena visibile tra la nebbia del dolore, ma c'era, seppur lontanissima: ma c'era. Inizia a camminare verso di essa, mi sembrava che più camminassi e più essa si allontanasse.
Passarono ore, poi giorni, poi settimane ma alla fine giunsi di fronte a quella luce.
Altro non era che una piccola candela posata su di un foglio di carta con su scritto: SPERANZA.
- poesilandia -
5 commenti:
bellissima poesia, mi complimento di cuore,veramente bella,quando si arriva alla fine,e lontano si vede una piccola luce,e si rinasce,buona serata lisa.
Caro achab, buona notte e un felice risveglio.. domani ..e un altra giorno di speranza... lisa
E' vero talvolta la vita sembra opprimente e gli ostacoli insormontabili, ma la speranza non deve abbandonare mai ognuno di noi per poter proseguire fiduciosi nel nostro difficile cammino.
Bravissima Lisa, ti abbraccio Cristina.
Chry..che piacere leggerti. Come stai? Posso augurati una felice estate.. ?? Quando comincia per te la vacanza?
un sincero abbraccio, lisa
Ciao Lisa, sempre ad maiora!
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